Newsletter n. 17 - Novembre 2021 Arabia Saudita, 2002. Fu subito amore a prima vista. Ricordo perfettamente ancora oggi l’emozione provata dopo solo 5 ore di volo dall’Italia: la sensazione di essere entrati in un mondo totalmente diverso dal nostro, unita al privilegio di essere tra i primi in assoluto a poterne varcare i vasti confini e scoprirne le immense ricchezze.
La mia passione innata per i deserti non poteva che condurmi in questo paese, caratterizzato in buona parte da questo ambiente ricco di fascino e mistero: dallo sconfinato Rub' al-Kali (il Quarto Vuoto), il deserto di sabbia più grande al mondo con dune alte sino a 300 metri alla splendida Hisma Valley, con selvagge vallate rocciose, dune rosse, violacee e gialle, spettacolari formazioni di arenaria color arancio, veri e propri labirinti di roccia erosi dal vento in forme scenografiche.
Le sabbie saudite raccontano di culture profonde e tempi antichi, quando le vie carovaniere, provenienti dal Regno della Regina di Saba (l’attuale Yemen), attraversavano la Penisola Arabica, consentendo il trasporto di merci, incenso in primis, sino al Mediterraneo. E’ davvero straordinario poter ripercorrere queste remote zone di transito, costellate da grandiose testimonianze dell’incessante passaggio di popoli: l’oasi di Al Ula, incastonata tra enormi pareti rocciose, decorate da iscrizioni rupestri in aramaico e nabateo, e la necropoli di Dedan, menzionata nell’Antico Testamento, abitata da popolazioni protoarabe (Lihyaniti). Difficile poi descrivere lo stupore di fronte alla grandiosa bellezza di Hegra, assieme a Petra uno dei centri più importanti sulla rotta dell’incenso: scultori eccelsi, i Nabatei scolpirono oltre 100 imponenti tombe nelle rocce color ocra, isolate nel deserto, decorandone maestosamente gli ingressi. Immaginatele al tramonto, senza altri visitatori, isolate nel silenzio del deserto rotto solo dal crepitio del fuoco acceso dagli accompagnatori di discendenza beduina che preparano il tipico tè, simbolo d’accoglienza, da sorseggiare di fronte a cotanta bellezza, seduti sui tappeti. Incantevole.
L’Arabia Saudita non era e non è solo deserto o antiche culture: è anche una bellissima fascia costiera che si affaccia sul Mar Rosso, piccoli e tradizionali villaggi o antiche capitali in argilla dal fascino intatto, La Mecca e Medina, espressione massima della sacralità islamica, fiorenti e modernissime metropoli ricche di vivacità economica e culturale, ma soprattutto l’incontro con i locali, gentilissimi e curiosi, poco abituati agli “stranieri”, ma disponibili a instaurare conversazioni e scambi di saperi. Uno scrigno di ricchezze, fascino e mistero da scoprire.
Maurizio Levi
I NOSTRI VIAGGI IN ARABIA SAUDITA TESORI NEL DESERTO 9 GIORNI
Date di partenza con i nostri esperti accompagnatori 18 DICEMBRE 2021 12 FEBBRAIO 2022 con Marco Giussani 5 MARZO 2022 con Angelica Pastorella 27 MARZO con Fabrizio Crusco CASE DI CORALLO E I TESORI PERDUTI DELL'ANTICA HEGRA 7 GIORNI Date di partenza con i nostri esperti accompagnatori
27 DICEMBRE 2021 con Fabrizio Crusco 22 GENNAIO con Giancarlo Meoni 19 MARZO 2022 con Cecilia Bechstein Per ulteriori informazioni e approfondimenti sul Paese vi invitiamo a consultare il sito:
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