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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 40 del 29 marzo 2024


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 292 del 21 marzo 2024

Approvazione del bando per l'erogazione di sovvenzioni in regime "de minimis" al Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine e alle imprese che gestiscono mercati ittici che operano nelle aree lagunari del Delta del Po Veneto per la cattura e lo smaltimento di esemplari non commercializzabili della specie aliena denominata Granchio blu (Callinectes sapidus).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento vengono erogate sovvenzioni straordinarie al Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine e alle imprese che gestiscono mercati ittici che operano nelle aree lagunari del Delta del Po Veneto, allo scopo di sostenere le attività di cattura e smaltimento di esemplari della specie aliena invasiva denominata Granchio blu “Callinectes sapidus” nelle aree lagunari del Delta del Po Veneto.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Nel primo semestre del 2023, nell’area antistante le coste della Regione del Veneto ed in particolare nelle lagune del Comune di Porto Tolle, vi sono state le prime segnalazioni sul fenomeno relativo alla proliferazione incontrollata del Granchio blu “Callinectes sapidus” ed alle conseguenti predazioni di vongole veraci e di altri molluschi negli allevamenti, da parte del Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine, Organizzazione di Produttori Soc. Coop. A partire dal mese di giugno sono via via aumentate le richieste di intervento per far fronte alla crescente e improvvisa diffusione del Granchio blu. Parallelamente analoghe segnalazioni provenivano dalle altre aree lagunari del Delta del Po.

A fronte di una presenza della specie in tutte le lagune dell’Adriatico settentrionale, l’invasione del Granchio Blu ha assunto contorni drammatici per i gravissimi impatti che questo ha sugli allevamenti di molluschi in particolare per le aree deltizie a sud del Po di Maistra (Comune di Porto Tolle) e nella parte Emiliana del Delta del Po (Comuni di Goro e di Comacchio), probabilmente a causa delle condizioni di salinità che si sono temporaneamente venute a creare in tali aree a causa delle intense precipitazioni e al fenomeno della piena del Fiume Po occorsi nei periodi di maggio-giugno. Tali condizioni di salinità più bassa dell’usuale hanno probabilmente favorito l’espansione del Granchio blu e reso più vulnerabili all’attacco gli allevamenti di Vongola verace presenti nella zona.

La Regione del Veneto in considerazione dell’eccezionale invasione di Granchio blu che non sembra al momento aver flessioni, nonostante il sistema delle imprese di pesca e acquacoltura si sia prontamente attivato sin da subito con notevoli risorse per il contenimento della specie, ha avviato una serie di interventi e di azioni, condivise con le associazioni dei pescatori, al fine di affiancare le imprese produttive nel contenimento di questa specie.

Da ultimo, con DGR n. 165 del 20 febbraio 2024, la Giunta regionale ha chiesto al Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ai sensi del Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102, art. 6, la declaratoria dell'esistenza del carattere di calamità naturale a causa dell'evento di diffusione eccezionale della specie aliena invasiva denominata Granchio blu "Callinectes sapidus" nell'anno 2023, nei territori della Regione del Veneto elencati nel documento di cui all'Allegato A alla stessa DGR n. 165/2024.

Alla luce di quanto sopra al fine di aumentare le catture degli esemplari di Granchio blu e la loro eliminazione, si propone l’attivazione di un intervento straordinario a favore del Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine e delle imprese che gestiscono mercati ittici che operano nelle aree lagunari del Delta del Po Veneto aventi sede legale nei comuni di Porto Tolle, Porto Viro e Rosolina.

Il sostegno regionale si sostanzia attraverso un parziale ristoro degli oneri e delle spese di cattura e di smaltimento di esemplari non commercializzabili di Granchio blu “Callinectes sapidus”, conferiti al Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine e alle imprese che gestiscono mercati ittici operanti nel Delta del Po Veneto, catturati in tutte le acque lagunari del Veneto.

Si propone quindi l’approvazione del bando di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, che riporta le modalità e i termini di presentazione delle istanze di contributo da parte dei soggetti richiedenti, le norme generali per l'accesso al contributo, le disposizioni concernenti le risorse finanziarie messe a bando, i criteri applicativi e le modalità di erogazione del contributo regionale.

In particolare, per l'applicazione della misura di aiuti sopra richiamata si prevede di stanziare un importo complessivo pari a Euro 200.000,00, a valere sul capitolo di spesa n. 075206 avente per oggetto "Trasferimenti per favorire la pesca e l'acquacoltura (L.R. 28/04/1998, n. 19)" del bilancio regionale per l'esercizio 2024 che presenta sufficiente capienza come attestato dalla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria.

Per quanto riguarda le attività di cattura di esemplari di Granchio Blu destinati allo smaltimento, il bando viene emanato nel rispetto delle disposizioni comunitarie di cui al Reg. (UE) n. 717/2014, così come modificato dal Reg. (UE) n. 2023/2391, relativo agli aiuti "de minimis" nel settore della pesca e dell'acquacoltura, per cui il contributo massimo ammissibile per ciascuna impresa non può essere superiore a euro 40.000,00, per tre esercizi finanziari consecutivi, incluso l'anno di concessione del contributo.

Per quanto riguarda le attività di smaltimento, il bando viene emanato nel rispetto delle disposizioni comunitarie di cui al Regolamento (UE) n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023 relativo agli aiuti "de minimis" negli altri settori, per cui il contributo massimo ammissibile per ciascuna impresa non può essere superiore a euro 300.000,00, per tre esercizi finanziari consecutivi, incluso l'anno di concessione del contributo.

Le domande presentate e risultate ricevibili ed ammissibili saranno finanziate fino all’esaurimento dell’importo complessivo messo a bando pari a 200.000,00 Euro.

Nel caso di disponibilità di ulteriori fondi, che potranno essere stanziati sul medesimo capitolo n. 075206 allo scopo di incrementare la disponibilità complessiva del bando di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, l'importo massimo complessivo potrà essere incrementato con successivo provvedimento del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria.

Le domande potranno essere presentate dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Si demandano al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria gli adempimenti finalizzati all'acquisizione del necessario nulla osta da parte della competente Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Acquacoltura del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), preliminare alla concessione degli aiuti previsti dal bando di cui al punto 2), relativo all'attestazione del rispetto del limite nazionale di cui al comma 3 dell'art. 3 del Reg. (UE) n. 717/2014, in applicazione dell'ordinamento comunitario in materia di aiuti "de minimis".

Al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria competono, inoltre, tutti gli adempimenti necessari all'esecuzione del bando, incluse le attività di raccolta delle domande, di svolgimento delle istruttorie, di determinazione delle sovvenzioni ammissibili e contestuale assunzione dei pertinenti impegni di spesa, di assunzione dei provvedimenti di liquidazione ed erogazione delle sovvenzioni nei limiti delle disponibilità recate dal pertinente capitolo di spesa n. 075206 (pari ad Euro 200.000,00) del bilancio regionale per l'esercizio 2024, ad avvenuta acquisizione del richiamato nulla osta ministeriale relativo al regime di aiuti "de minimis".

Infine si autorizza il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico venatoria ad apportare le modifiche o le integrazioni non sostanziali al Bando di cui all'Allegato A che si rendessero necessarie anche a seguito di eventuali osservazioni da parte della Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Acquacoltura ai fini della corretta applicazione delle disposizioni di cui al Reg. (UE) n. 717/2014 in materia di aiuti "de minimis".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Reg. (UE) n. 717 del 27 giugno 2014, come modificato dal Reg. (UE) n. 2023/2391, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore della pesca e dell'acquacoltura;

VISTO il Reg. (UE) n. 2831 del 13 dicembre 2023 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis»;

VISTA la L.R. n. 19/1998 "Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell'esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto";

VISTA la DGR n. 165 del 20 febbraio 2024 avente ad oggetto "Proposta di declaratoria di calamità naturale a causa dell'evento di diffusione eccezionale della specie aliena invasiva denominata Granchio blu "Callinectes sapidus" per l'annualità 2023 e delimitazione aree danneggiate nel territorio della Regione del Veneto. Decreto Legislativo 29 marzo 2004 n. 102 e ss.mm.ii.";

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 39/2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione", per quanto applicabile;

VISTA la L.R. n. 16/2018 recante “Disposizioni generali relative ai procedimenti amministrativi concernenti interventi di sostegno pubblico di competenza regionale”;

VISTA la L.R. n. 30/2023 “Collegato alla Legge di stabilità regionale 2024.”;

VISTA la L.R. n. 31/2023 “Legge di stabilità regionale 2024.”;

VISTA la L.R. n. 32/2023 “Bilancio di previsione 2024 - 2026”;

VISTA la DGR n. 1615 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2024 - 2026”;

VISTO il Decreto n. 25 del 29 dicembre 2023 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2024 - 2026;

VISTA la DGR n. 36 del 23 gennaio 2024 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2024 - 2026”;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di approvare il bando di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente i criteri, le disposizioni applicative e procedurali e le modalità di erogazione delle sovvenzioni al Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine e alle imprese che gestiscono mercati ittici che operano nelle aree lagunari del Delta del Po Veneto come descritti in premessa, allo scopo di sostenere le attività di cattura e smaltimento di esemplari della specie aliena invasiva denominata Granchio blu “Callinectes sapidus” nelle aree lagunari del Veneto, nel rispetto delle disposizioni comunitarie di cui al Reg.(UE) n. 717/2014 in materia di aiuti "de minimis" nel settore della pesca e dell'acquacoltura e al Reg. (UE) n. n. 2023/2831 in materia di aiuti "de minimis" negli altri settori;
     
  3. di determinare in euro 200.000,00, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa per la realizzazione delle attività del bando di cui al punto 2), alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 075206 avente per oggetto "Trasferimenti per favorire la pesca e l'acquacoltura (L.R. 28/04/1998, n. 19)" del bilancio di previsione 2024-2026;
     
  4. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a cui è stato assegnato il capitolo di spesa di cui al precedente punto 3), ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
     
  5. di dare atto che, nel caso di disponibilità di ulteriori fondi, stanziati sul medesimo capitolo n. 075206 allo scopo di incrementare la disponibilità complessiva del bando di cui al precedente punto 2), l'importo massimo complessivo di cui al precedente punto 3) potrà essere incrementato con successivo provvedimento del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;
     
  6. di dare atto, inoltre, che competono al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico venatoria gli adempimenti finalizzati all'acquisizione del necessario nulla osta da parte della competente Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Acquacoltura del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), preliminare alla concessione degli aiuti previsti dal bando di cui al punto 2), relativo all'attestazione del rispetto del limite nazionale di cui al comma 3 dell'art. 3 del Reg. (UE) n. 717/2014, in applicazione dell'ordinamento comunitario in materia di aiuti "de minimis";
     
  7. di autorizzare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico venatoria ad apportare le modifiche o le integrazioni non sostanziali al Bando di cui all'Allegato A che si rendessero necessarie anche a seguito di eventuali osservazioni da parte della Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Acquacoltura ai fini della corretta applicazione delle disposizioni di cui al Reg. (UE) n. 717/2014 in materia di aiuti "de minimis";
     
  8. di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell'esecuzione del presente provvedimento, comprese le attività conseguenti all'approvazione del bando di cui al precedente punto 2) in materia di attività di raccolta domande, svolgimento delle istruttorie, determinazione delle sovvenzioni ammissibili e contestuale assunzione dei pertinenti impegni di spesa, assunzione del provvedimento di liquidazione ed erogazione delle sovvenzioni;
     
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
     
  10. di pubblicare il presente atto sul Bollettino ufficiale del Regione.

(seguono allegati)

Dgr_292_24_AllegatoA_527109.pdf

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