Un appello alle pubbliche istituzioni della città di Corato e a tutta la comunità cittadina e imprenditoriale.

Vogliamo che il contributo di Nico Cirasola alla cultura e al cinema della Puglia venga riconosciuto a Corato, la città che lui stesso ha scelto come sede del suo cinema.

L'obiettivo è che venga intitolata una via della città a Nico Cirasola, come segno di gratitudine per il suo impegno e la sua passione per la cultura e per il cinema indipendente.

Non solo. Dobbiamo creare una memoria storica affinché non venga dimenticata la sua idea di portare a Corato il Cinema Elia d'Essai, un contenitore culturale nel quale sono cresciuti e si sono formati tantissimi ragazzi. 

Chi era Nico Cirasola?

Nico Cirasola - nato a Gravina nel 1951 - è stato regista e cineasta pugliese che, con il suo occhio cinematografico ha saputo raccontare la Puglia ancor prima che essa diventasse una delle mete preferite di troupe cinematografiche e televisive.

Maestro del cinema indipendente, ha debuttato come regista e attore nel 1989 con Odore di Pioggia insieme a Renzo Arbore. Ricordiamo inoltre "Da Do Da", "Bell'Epoker", "Rudy Valentino" e il documentario "Focaccia Blues" piccolo gioiello sul conflitto tra locale e globale ambientato ad Altamura.

Perché Corato?

Nico Cirasola scelse la nostra città come luogo in cui dar vita al Cinema Elia, in un momento storico - il giorno dell'inaugurazione fu il 18 dicembre del 1998 - in cui Corato non aveva sale cinematografiche. 

Secondo Nico "Il cinema dovrebbe essere dappertutto: in ogni città ed anche nelle campagne sparse. È un segno di civiltà ed un luogo d’aggregazione culturale". 

In un'intervista allo Stradone diceva nel lontano 2001:

"Sono venuto, qui, per proiettare il mio film “Odore di pioggia” ed ho trovato, una città di quasi cinquanta mila abitanti, priva di sale cinematografiche. Da lì, è partita un’avventura, un’idea, una scommessa anche… La inseguivo da tempo… Scrutando tra i meandri di Corato c’erano delle sale storiche chiuse, però mi ha affascinato di più questa struttura che non era un cinema, era una sala da ballo e, poi, un circolo ricreativo, perché ho pensato di partire da zero per capire se ci riesco o non ci riesco."

Non un cinema qualsiasi ma d'Essai. Pensato come vero e proprio contenitore culturale che negli anni è stata la casa di molti giovani coratini che con Nico e l'Elia hanno conosciuto il mondo del cinema e un modo quasi artigianale di fare cultura. 

Purtroppo il cinema è stato chiuso nel 2020. Ma da lì sono passati nomi importanti della cinematografica italiana: Sergio Rubini, Valeria Golino, Sabrina Guzzanti, Giuliana De Sio ma anche politici e cantautori come Franco Battiato. 

Perché firmare? 

"Una città senza cinema e teatro non è una città". E Nico ebbe la forza di portare - insieme alla cooperativa Mediterranea Film - il cinema a Corato. 

Firmare è un segno tangibile della nostra riconoscenza verso un grande maestro del cinema indipendente che ha saputo raccontare la Puglia con l'arte del nonsense e dell'ironia.

Firmiamo questa petizione per intitolare una via di Corato a Nico Cirasola e rendere omaggio alla sua memoria. Grazie per il vostro sostegno.